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Una facciata di una delle due case

Speciale Attività Estive Ragazzi 2023

Pubblichiamo qui di seguito gli articoli relativi alle attività estive dei gruppi giovanili nella loro estensione completa diversamente da quanto inserito nel notiziario in distribuzione.

È bello vedere che siamo un gruppo unito…

[SAPPADA]
Dal 12 al 20 agosto si è svolto a Sappada il campo di condivisione nato dall’idea di don Amedeo e don Mino di creare una settimana di vacanza dove il centro è la relazione con l’altro, indipendentemente dalle proprie abilità.
Ogni disabilità comporta un modo proprio di esprimersi e di comunicare a chi gli sta intorno i propri bisogni, emozioni, desideri e pensieri.
C’è chi comunica con le parole, chi con i gesti, chi con un semplice sorriso e chi attraverso una comunicazione assistita. Quest’ultimo è il caso di Paola, una ragazza con una forma di autismo che le impedisce di esprimere a parole le proprie necessità, desideri e il ricco mondo interiore che rimangono nascosti agli sguardi superficiali.
A metà del campo di quest’anno ci ha donato delle parole che ci hanno illuminato su ciò che stavamo vivendo e su ciò che siamo realmente:
“È bello vedere che siamo un gruppo unito, che stiamo bene insieme e che facciamo sorridere o piangere le persone. Le persone sono stupite, commosse, un po’ perplesse dal come possiamo funzionare. Tante disabilità, tanti problemi, tante difficoltà ma potenti siamo come messaggio per il mondo: insieme si superano limiti invalicabili, insieme si liberano meglio le fatiche, insieme tutti stiamo meglio. uniti siamo un ricco prato di tanti colori perché, come i prati hanno bisogno di tanti fiori colorati per profumare ed essere più appariscenti e interessanti, così anche noi abbiamo bisogno di tante diversità per essere più ricchi: uno che urla, uno che pesta, uno che sbava, uno che corre o saltella ma insieme. Continuiamo così e bando a chi non gli va bene.”
Grazie! (Letizia)


Estate, tempo di avventure e di incontri

[CENTRO ESTIVO SAN PAOLO]
Incontri significativi ed esperienze avventurose sono gli ingredienti selezionati per la ricetta del “Centro Estivo Estate Avventura 2023” della Cooperativa Sociale Paolo Babini che ha come cuore pulsante delle attività il salone della Parrocchia di San Paolo. Per giocarsi al meglio in questo tempo, ogni settimana, i 60 bambini e ragazzi hanno incontrato una “storia eccezionale”: l’avventura di vita di uomini, donne che hanno dato un nome ai loro sogni, ci hanno creduto e lavorato per farli diventare realtà: Kobe Bryant, Samantha Cristoforetti, Lionel Messi, Greta Thumberg, … così anche i bambini si sono domandati “Chi sono?”, “Chi vogliono diventare?” confrontandosi con l’unicità della storia di ciascuno e sulla bellezza della diversità. Al Centro Estivo abilità e disabilità si mescolano e fondono in maniera naturale dando forma ad una combinazione dal colore unico, come gocce di colore che si mescolano all’acqua contaminandola e arricchendola di tonalità come macchie di acquerelli che compongono, tutte insieme, qualcosa di unico. In questa dimensione un ruolo speciale è svolto dai giovani volontari: 10 adolescenti che, accanto agli educatori, hanno deciso di investire in un tempo buono per sé e per la comunità, stando accanto ai più piccoli con lo sguardo tipico dei “fratelli maggiori”.


Ti ringrazio …non ho più paura

[CENTRO ESTIVO CAPPUCCININI]
Anche questa estate, con la fine della scuola, il tendone e i locali della parrocchia hanno accolto oltre 50 bambini e ragazzi per condividere l’esperienza di Estate Ragazzi 2023. Molti si sono ritrovati dall’anno passato e, tornando, hanno portato amici … Con il passa parola ogni settimana ha fatto il “full” di iscrizioni e per 5 settimane un gruppo di giovani animatori, coordinati da educatori, ha colorato le giornate dei piccoli con attività e giochi coinvolgenti.
Ogni mattina si apriva insieme con il canto “ti ringrazio…non ho più paura…” …ed è questo l’augurio a questi ragazzi e bambini che lo cantavano a squarciagola: di continuare a camminare nella Sua strada, senza paura.


Brillate, ascoltate e non temete

[AC GIOVANISSIMI SAN PAOLO]
Il campo giovanissimi di San Paolo si è svolto a casa Sant’Agostino i primi di settembre. Questi tre giorni hanno visto noi ragazzi, oramai grandi, tornare a giocare e divertirci insieme come nell’infanzia, infatti non condividiamo solo la passione per l’Azione Cattolica ma siamo anche un gruppo forte e consolidato di amici che ha avuto l’occasione di passare del tempo insieme in mezzo alla natura, non influenzati dai dispositivi digitali, ma contando solo sulle numerose risorse che la casa offre; ad esempio il campetto da gioco, il fiume balneabile e vari sentieri per le passeggiate. Il gruppo era accompagnato dagli educatori che sono riusciti sapientemente a conciliare la serietà delle attività con giochi e scherzi, dando anche la possibilità a noi ragazzi di responsabilizzarci tramite l’organizzazione delle serate. Questi momenti ruotavano intorno al tema del campo, basato sulle parole del papa alla giornata mondiale della gioventù, “Brillate, Ascoltate e Non Temete”. E così abbiamo fatto, grazie a questa esperienza abbiamo brillato, ascoltato e soprattutto non abbiamo temuto. Grazie. Wolly


Il campo ACR lascia un segno!

[ACR]

L’esperienza del campo estivo ACR si è svolta a Poggio alla Lastra nella settimana dal 22 al 29 luglio, assieme alle parrocchie di Forlimpopoli, Regina-Pacis, Bussecchio e i Cappuccinini. Il tema che ha accompagnato i ragazzi durante questa settimana è quello di “Cars – motori ruggenti”. Un cartone animato Disney-Pixar, che ha insegnato ai ragazzi il lavoro di squadra, l’importanza del sostegno di chi ci sta a fianco e la consapevolezza di noi stessi e delle nostre abilità. Tratto che caratterizza i campi ACR, sono le passeggiate in mezzo alla natura. Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di visitare anche un pezzo di storia quale “La Rondinaia, Memoriale degli Alpini”, dando la possibilità ai ragazzi di allontanarsi da quella che è la frenetica vita in città. Attraverso giochi, serate a tema, attività costruttive focalizzate sul ragazzo e sul tema e momenti di preghiera sotto le stelle, i ragazzi hanno avuto l’occasione di mettersi in gioco, condividere sé stessi e riscoprire la bellezza di stare insieme dopo tante difficoltà. Come sempre, l’esperienza del campo non fallisce mai nel lasciare un segno all’interno dei ragazzi. Forti emozioni e ricordi si creano durante questa settimana di convivenza in pieno spirito ACR! Nuove amicizie e legami nascono, che poi vengono portate e coltivate durante tutto l’anno, anche negli incontri diocesani. Non solo il campo fa crescere i ragazzi ma anche noi educatori che ogni giorno ci lasciamo sorprendere e coinvolgere da loro, facendoci riportare a quando anche noi eravamo piccoli acrierrini. Un grande esercizio di pazienza e fede è sicuramente il campo per noi edu, ma la soddisfazione più grande è tornare a casa e non sentire la stanchezza, ma solo il cuore pieno.


La nostra prima route di servizio

[CLAN FO2]
Quest’anno come Clan siamo partiti con grandi piani per la nostra route estiva e grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo: il 30 luglio, con zaino in spalla, ci siamo diretti in aeroporto a Bologna per raggiungere l’Albania e in particolare Scutari dove eravamo ospiti presso una parrocchia per animare il centro estivo locale. Eravamo tutti molto emozionati perché era il nostro primo campo di servizio e non sapevamo cosa aspettarci. Padre Gianni, le suore e alcuni ragazzi albanesi ci hanno subito accolto con piacere e insieme abbiamo programmato la settimana di giochi e attività. Per noi è stata anche una grande sfida riuscire a comunicare con bambini e ragazzi ma con tanta volontà e qualche interprete ci siamo sempre fatti capire e abbiamo così trovato anche dei nuovi amici. La nostra mattinata iniziava presto e dopo i giochi, la merenda e qualche ballo di gruppo ci davamo appuntamento al giorno seguente. È stato un campo molto intenso, bello ma allo stesso tempo difficile, che ci ha aiutato a conoscere nuove culture, idee e anche caratteri differenti approfondendo inoltre la nostra fede; un’esperienza che ci ha arricchito sotto molti aspetti e che ci ha permesso di lasciare qualcosa anche da parte nostra proponendo riflessioni su tematiche come gentilezza, amore e rispetto. Durante le giornate abbiamo avuto anche l’opportunità di conoscere la storia dell’Albania e di visitare diversi posti che ci hanno lasciato a bocca aperta e di cui sicuramente avremo tutti un bel ricordo. È stata un’esperienza speciale e tutti siamo stati felici di aver raggiunto il nostro obiettivo ed esserci messi alla prova. (Clan La Roccia Forlì 2 – Cappuccinini)


Con rima sagace e piglio ritmato

[NOVIZIATO FO2]
Con rima sagace e piglio ritmato
Iniziamo a raccontar la route del noviziato
Sapete dirmi intanto il luogo qual era?
Partiamo col dir che siamo stati in Val Codera
La partenza è all’alba, davanti alla stazione
Menomale c’è Don Carlo a dar la benedizione
Arriviamo a Milano su un treno mezzo vuoto
Oh, ciao Elio, facciamo una foto?
Infine, sui monti, un giro in bus con vista
Ma dovevate sentir le urla dell’autista
Arriviamo un po’ stanchi la sera a Masino
E un reparto del Brescia ci distrugge a roverino
La mattina dopo questa bella partitina
Ci aspetta giusto una leggera salitina
Quattro ore per scalar, non senza indugio
Ma per fortuna stanotte dormiamo in rifugio
Ci aspetta domani il Passo dell’Oro
Pietre rare non tante, ma di nebbia un gran lavoro
Senza paura, una discesa tranquilla
Ma poi l’acqua scarseggia, grazie Lucilla!
In cima all’Averta un paesaggio mozzafiato
Se non fosse che per poco non mi sono ibernato
All’indomani dritti verso Casera si schizza
Con il Roma 12 che ci offre un po’ di pizza.
Poi di nuovo in marcia, verso Centralina
Massì, portiamo anche decespugliatore e benzina
Poi un bel bagno caldo giù al torrente
Occhio che arriva un po’ di pioggia, gente!
Scendiamo infine i famosi gradoni
Per andare in canoa con due bei ragazzoni
E infine l’uomo, il mito, la leggenda
Un tipo un po’ matto che da solo è un’azienda
A sentirlo i cracker li avrebbe inventati lui
Sempre che non fosse in missione in governi altrui
Insomma, fatiche certo, ne abbiamo passate
Ma le risate anche non sono mancate


Una occasione di crescita

[REPARTO FO2]
Dal 25 luglio al 5 agosto si è svolto il campo di Reparto a Casteldelci, quest’anno ambientato nel mondo di Shrek! I primi due giorni, vissuti dall’alta squadriglia, sono serviti per allestire il campo. In seguito, l’arrivo del resto del reparto ha dato ufficialmente il via al campo estivo, con le squadriglie che si sono subito date da fare nel montaggio delle tende e degli angoli di squadriglia. Il campo è poi proseguito con attività come le Scoutiadi, la veglia alle stelle, un’escursione nel borgo di Casteldelci, gli hike di squadriglia, i giochi d’acqua, la gara di cucina (vinta dalla squadriglia Pinguini) e tante altre. Purtroppo, gli ultimi giorni il tempo, non dei migliori, ha costretto il reparto a vivere i momenti conclusivi in parrocchia, tra cui la proclamazione della squadriglia vincitrice del campo: le PumAquile! Nonostante ciò, il campo è stato vissuto con entusiasmo e come una grande occasione di crescita, sia per i più piccoli, che hanno potuto scoprire appieno la vita di reparto, sia per i più grandi, che hanno potuto mettere la propria esperienza e capacità a servizio della squadriglia e del reparto.

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