Vogliamo mantenere vivo il ricordo di Don Mino rileggendo un passo della lettera che egli scrisse nel 2015 “ai suoi parrocchiani e non” in occasione dei sessant’anni di Messa. Questa lettera, sincera e scarna, ci parla e ci sollecita ancora oggi, mettendo in luce la sua visione essenziale e lungimirante di comunità parrocchiale (oggi unità pastorale).
“… Io mi sono sempre sentito inadeguato, ma il Signore mi ha sempre sostenuto con l’aiuto di tanti collaboratori validi, primo fra tutti il grande confratello don Amedeo fino all’attuale don Gabriele.
Ormai al termine del mio cammino, desidero esprimere due grandi desideri:
• Che cresca sempre più la corresponsabilità di sentirsi parte viva del popolo di Dio, dell’essere Chiesa,famiglia accogliente dei fratelli in difficoltà e in fraterna amicizia con tutti, anche con gli stranieri che il Signore ci invia.
• Che la vocazione che Dio ha stampato” nei nostri cuori fin dalla nascita susciti in noi risposta gioiosa e coraggiosa per il bene nostro e della comunità, e che non si abbia paura delle grandi scelte.
Con gioia imploro la benedizione di Dio su tutti e in particolare su coloro che portano la salvezza di Gesù con la loro sofferenza, i quali sono stati e sono tuttora il perno della vita parrocchiale
Don Mino
(A cura di Carmen e Margherita)
Martedì 24 gennaio 2024 alle ore 20:30, nel sesto anniversario della sua salita al cielo, ricorderemo Don Mino con una Santa Messa presieduta dal Vescovo. A seguire testimonianze.