Nel salone della parrocchia di San Paolo per la due del clero 7 e 8 giugno si è svolta in mattinata la conferenza del giornalista scrittore Brunetto Salvarani. Il tema assai attuale proietta tutti nel futuro prossimo e riguarda la tesi raccontata nel suo libro “Senza chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’occidente post cristiano.”
Ricordo che Brunetto Salvarani è un laico teologo, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico. Per la casa editrice Laterza è stato autore di Teologia per tempi incerti (2018), Dopo. Le religioni e l’aldilà (2020) e Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano (2023).
La Chiesa è in crisi. Anzi, tutte le chiese cristiane sono in crisi, soprattutto nei paesi europei. Questo cambiamento epocale riguarda solo il mondo religioso o ci saranno conseguenze rilevanti per la società occidentale nel suo complesso.
Al cuore delle comunità cristiane affiora, quindi, un vistoso disagio, che si manifesta in modi diversi. In molti parlano ormai apertamente di fuoriuscita del cristianesimo dalla cultura occidentale, e di una sua imminente implosione. Cosa resterà, della Chiesa di oggi, nei prossimi decenni?
L’impegno proposto dalla conferenza è quello di impegnarsi a ricostruire i tratti salienti della religiosità contemporanea, per immaginare i caratteri della Chiesa futura ma più in generale della società futura.
La domanda centrale è poi su che cosa rischiamo tutti di perdere in una cultura in cui il cristianesimo che abbiamo ereditato dal passato non funziona più. Quel che è certo è che se la visione cristiana vuole risultare ancora credibile, va ripensata da capo e riproposta con entusiasmo e decisione.
[D. Zattini]